Le basi solide per un buon inizio

Il surfcasting è una specialità di pesca molto difficile , ed avere buoni risultati si ha bisogno di molta pratica. In primo luogo bisogna conoscere le spiaggie dove andremo ad insidiare le nostre prede , i lanci devono essere eseguiti con una certa precisione proprio perchè la spiaggia non è tutta uguale , ci sono delle zone pià prolifiche di altre. Bisogna porre particolare attenzione alle esche ed ai calamenti , nonchè alla tipologia di monofilo che useremo. Ricordiamoci che il monofilo è molto importante sia dal punto di vista meccanico (carico di rottura) che dal punto di vista fisico del colore e della sua rifrazione dentro l'acqua. 

Considerazioni Generali.

Molte persone considerano la canna ed il relativo mulinello la parte meno importante per una buona pescata di successo , mentre ritengono  fondamentale l’insieme costituito dal trave , dai braccioli , ami ed inneschi  ecc. detto anche apparato pescante. Infatti quanto più è ingannevole questo insieme  maggiori saranno le probabilità di successo. L’importanza della canna e del relativo mulinello riguarda il loro bilanciamento , ma  ottimizzare questo binomio serve solo a facilitare i nostri movimenti. Quindi una canna con mulinello da 500€ farà lo stesso lavoro di una da 100€ ma con sensazioni e confort differenti.

Abbinamento Canna Mulinello: 

 

In linea di massima possiamo dire che una canna è abbinata bene quando rispettiamo i segenti criteri ;

  Casting  Canna        Serie Mulinelli            

Da 50 gr

A 100 gr

4000

5000

Max 4.8:1

Da 120 gr

A 150gr

4500

5500

 

Da  170 gr

A 250gr

8000

10000

 

 

I Travi

Questo elemento anche se non è il solo la chiave del nostro successo , riveste notevole importanza nella nostra azione di pesca e rispettarne le logiche costruttive in maniera sistematica , esonera tutte quelle improvvisazioni che non fanno altro che farci perdere tempo prezioso. Iniziamo subito nel dire che il trave ha un diametro in funzione del peso da lanciare. Alla fine ciò che determina il  diametro del trave sarà la condizione del mare che a sua volta determina la grandezza del piombo. Pertanto abbiamo visto che la nostra scelta è in funzione del moto ondoso che dovremo fronteggiare per insidiare al meglio le nostre prede. Con la stessa logica affronteremo il discorso dei braccioli con i relativi ami in modo tale da avere un sistema pescante bilanciato e proporzionato a dovere. Va anche detto  che la lenza fine è più soggetta a grovigli in fase di lancio e in presenza di correnti .

Per avere dei criteri costruttivi nel rispetto delle giuste proporzioni , abbiamo realizzato il seguente specchietto che ci facilita nelle scelte costruttive per l’insidia del pesce di fondo come orate , mormore con esce come anellidi.

 

Piombo 50-80 gr

Trave 0.25 - 030

Braccioli 0.16 – 0.18

Ami 12 - 10

Piombo 100 – 110 gr

Trave 0.35 – 0.40

Braccioli 0.20 – 0.22

Ami 10 - 8

Piombo 125 – 150 gr

Trave 0.60

Braccioli 0.25 – 0.28

Ami 8 – 6 – 4

L’innesco

E’ la parte più importante del sistema pescante ed è quello che noi andremo a servire alla nostra eventuale preda. Molti tendono a sottovalutare questo aspetto ma in realtà bisogna fare molta attenzione. In primo luogo dobbiamo curare la grandezza dell’esca non deve essere ne troppo grande ne troppo piccola , inoltre la distribuzione sull’amo e sul bracciolo deve essere ben distribuita. Un innesco troppo grande può portare ad una pescata priva di abboccate perché insidia prede di una certa taglia. Molti si chiedono , ma per quanto tempo un’esca è efficace ?? Per scansare eventuali equivoci potremo dire che tutti i  vermi in genere dopo una ½ ora vanno cambiati mentre le altre tipologie di esche possono durare di più , quello che attrae maggiormente i pesci è l’odore. Un’esca più è fresca più è più catturante  , inoltre l’innesco non deve provocare la rottura o la deformazione , cioè deve sembrare il più naturale possibile. Meglio perdere un paio di minuti in più ad innescare che prendere dei sicuri cappotti.