L’Arenicola è un anellide molto diffuso nel nostro territorio, dal color rosso rosato e a volte bruno o violaceo, lungo anche più di 30 cm e molto sottile, circa 13
mm.
Il suo habitat è rappresentato da spiagge a fondale misto, ricco di fattori che possano determinare marcescenza quali posidonie o cozze che l'azione del mare
deposita sul fondo creando in questo modo le condizioni ideali per il suo sviluppo. La sua raccolta può avvenire tramite l'uso di una pala e di un setaccio, oppure in immersione "spolverando" il
fondo con la mano e riponendo quindi l’Arenicola in un contenitore con un dito di sabbia sul fondo.
Superiore per resa e tenuta alla Tremolina e al Muriddo, facilmente reperibile nei negozi specializzati, ha però lo svantaggio di essere particolarmente
costosa.
Utilizzata per la pesca di tutte le specie di fondo e di mezz’acqua quali: Mormore, Saraghi, Orate, Spigole e Pesci piatti, è apprezzata anche dalla minutaglia e dai
granchi, che alle volte possono divorarla in un batter d’occhio e compromettere la nostra pesca. In questo caso la si può proteggere con dei piccoli galleggianti che la sollevino un poco dal
fondo aumentandone la mobilità.
L’Arenicola è un'esca molto delicata e per questo richiede ami leggeri, dal 4 all'8, a sezione sottile e fili di un diametro massimo del 25.
Il classico innesco è quello a “calzetta”, facendola risalire di qualche centimetro oltre il gambo dell’amo mentre la parte restante con la sua grande mobilità le
conferirà un aspetto del tutto naturale. Diverso è l’innesco a “fiocco” che prevede l’arrotolamento del verme sull’amo, più volte bucato, a formare una sorta di pallina, più adatto per una pesca
veloce nel sottoriva.
Tecnica di pesca: in mare, pesca a fondo dalla costa (Surf Casting)
Ami: dal 4 all’8
Inneschi: a calza o a fiocco partendo sempre dalla testa
Periodo di impiego: tutto l’anno