Gli Ami da Pesca

L'amo da pesca è uno strumento antichissimo che risale sino all'età della pietra. I primi ami da pesca furono costruiti in legno ma non ebbero  un gran successo. Successivamente trovano maggiore diffusione gli ami costruiti con le ossa degli animali. Sono stati trovati ami fatte dalle conchiglie ed in alcune parti d'Europa furono costruiti  usando le spine del biancospino.Il ruolo dell'amo da pesca è fondamentale dell'apparato pescante e deve essere scelto con cura per insidiare la preda che ci interessa.

Varie Parti di un Amo

Caratteristiche

Gli ami hanno diverse caratteristiche , come ad esempio l'attacco che può essere a paletta o ad occhiello. L'attacco a paletta si usa per ami piccoli e perciò un terminale di filo grosso non puo essere usato in questo tipo di amo. Gli ami ad occhiello invece possono essere impiegati con fili più grossi e solitamente si usano per prede combattive , inoltre i nodi eseguiti su questi ami sono molto resistenti se ben eseguiti.La curvatura dell'amo rigurda la penetrazione nell'apparato boccale della preda e la dimensione dell'esca che andremo a mettere.Il gambo dell'amo può essere lungo e corto , il gambo corto si presta meglio per le prede più combattive e rovina meno l'esca. L'amo a gambo lungo penetra meno nell'apparato boccale del pesce. La grandezza di un amo deve essere adatta alla grandezza della preda che intendiamo insidiare e deve essere bilanciato con il diametro del filo. Ad esempio se usiamo un filo sottile avremo una maggiore fluttuazione dell'esca ma c'è il rischio che il filo si rompa durante un combattimento.L'ardiglione impedisce che la preda possa rigettare l'amo una volta allamata.

Tabella delle grandezze degli ami

Amo con girella

Amo doppio

Amo a gambo lungo